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storico frantoio e oleificio a Limone Sul Garda (BS)

Dalla tradizione secolare dell’olivicoltura nell’Alto Garda Bresciano, nasce la Cooperativa Agricola Possidenti Oliveti: l’azienda di riferimento per la produzione e la vendita del migliore olio extravergine d’oliva d.o.p. “Garda bresciano”.
Presso la nostra storica sede di via Campaldo 10 a Limone sul Garda, provincia di Brescia, troverete frantoio, oleificio, spaccio per la vendita diretta, ma anche uno speciale museo dell’olio, aperto al pubblico da aprile a ottobre.

Scoprite con noi i segreti dell’olio extravergine d’oliva: un’eccellenza italiana, la cui storia inizia con gli albori della civiltà. 
Contatti

L’olivicoltura sul Garda

L’olivicoltura sul Garda si sviluppò nel Medioevo, anche se non mancano testimonianze della presenza dell’olivo in epoca più antica. 
Noccioli di olive risalenti all’ultimo periodo della Roma repubblicana sono stati rinvenuti nell’area palafitticola del Bor, presso Pacengo. Presso Malcesine, invece, è stata rinvenuta una pietra da frantoio, provvista delle tipiche scannellature laterali per la raccolta dell’olio, accompagnata da monete che rimandano all’epoca dell’imperatore Massenzio (inizi del IV Secolo a.C.).
I documenti più antichi sui frantoi e gli oliveti partono dall’VIII Secolo. La produzione, ancor prima che a scopo alimentare, era destinata probabilmente per gli usi liturgici: l’olio veniva infatti usato per somministrare i sacramenti e mantenere accese le lampade nei tabernacoli delle chiese.

L'oliveto di Limone: una storia d'eccellenza dal '500 ad oggi

Visitando il frantoio e il museo dell'olio della Cooperativa Agricola Possidenti Oliveti scoprirete tutti i segreti di una storia millenaria.
Nel 1595 a Limone sul Garda, infatti, si contavano già 20 torchi da olio. 
Per tutto il Seicento l’olio rappresentò per l’Alto Garda il prodotto più pregiato, ne fanno fede le molteplici attenzioni dei provveditori di Salò, soprattutto per cercare di riscuotere i dazi per Venezia. La maggior parte dell’olio, infatti, prendeva la via della Germania, sfuggendo ad ogni controllo fiscale. 
Così si finì col far contare gli olivi di ogni paese ed imporre un dazio di due soldi per pianta: un provvedimento che causò molti malumori ma scongiurò un'evasione massiccia. 
Venne poi il grande freddo del 1709: gelarono perfino le acque del lago e anche a Limone morirono migliaia di olivi, con danni irreparabili per i piccoli proprietari e i miseri contadini. 
Il freddo si ripresentò più volte nel corso del secolo, alternandosi al “bisól”, la mosca olearia, altro “nemico” contro il quale non c’era rimedio. 
Dal 1919, la Cooperativa Agricola Possidenti Oliveti diventa protagonista del grande salto di qualità dell'olivicoltura limonese.
Ancora oggi il frantoio e l'oleificio mantengono vivi e intatti gli stessi procedimenti produttivi, per un olio extravergine d'oliva riconosciuto del marchio d.o.p. (denominazione di origine protetta).
Scoprite il nostro olioextravergine d.o.p.
 Vi aspettiamo a Limone sul Garda in via Campaldo 10
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